Perché fare la visita medico sportiva anche se non hai bisogno di un certificato
L’errore più comune che viene fatto, ad oggi, è quello di pensare che la visita medico sportiva sia necessaria solo nel caso in cui ci sia la necessità di ricevere un certificato di idoneità (come per l’attività agonistica o per la ripresa dell’attività fisica a seguito dell’infezione da Covid-19).
In realtà, quello che ci preme sottolineare, come specifica il Dott. Alberto Cerasari, Medico dello Sport di Effemedica, è che la visita medico sportiva non è necessaria solo per chi pratica attività fisica agonistica, ma si tratta di un vero e proprio screening preventivo che in alcuni casi può davvero salvare la vita, soprattutto se abbinato ad una prova da sforzo. Vediamo insieme perché.
Quali parametri misura il Medico dello Sport
La visita medico sportiva permette di ottenere tantissime informazioni in ambito di prevenzione cardiovascolare e respiratoria, con una spesa contenuta e in maniera rapida (rispetto alle singole visite specialistiche).
Infatti, questo tipo di esame (che puoi prenotare in Effemedica) comprende, in una sessione di circa 30 minuti:
- Visita Generale
- Misurazione dei parametri vitali (pressione arteriosa, frequenza cardiaca) e antropometrici (altezza, peso, BMI)
ed sami strumentali:
- Spirometria semplice
- Elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo massimale monitorizzato
- Prova da sforzo
La visita medico sportiva come screening preventivo
È importante avere un quadro completo della propria condizione cardiovascolare e respiratoria, soprattutto se si pensa che il primo sintomo di una problematica cardiovascolare (oltre a quelli classici), purtroppo, è proprio la morte improvvisa.
Per questo diventa fondamentale sottoporsi a visita medico sportiva anche se non si intende fare sport: questo esame rappresenta, ad oggi, l’unica vera visita di screening – adatta non solo per adulti, ma anche ragazzi e bambini – che può davvero salvare la vita.
Basti pensare che, se con la leva militare obbligatoria la visita medica militare era l’esame più diffuso per individuare patologie cardiovascolari ed anomalie, dal 2005 – anno in cui è stata resa non obbligatoria – è cresciuto sempre più il numero di italiani che non ha mai effettuato uno screening completo del proprio stato di salute.
Ecco quindi perché è fondamentale sottoporsi a questo tipo di visita anche se non si ha bisogno di certificato o se – addirittura – non si ha intenzione di praticare sport anche a livello non agonistico.
Non solo: si tratta di un esame a basso costo, non invasivo e che porta via poco tempo (una trentina di minuti circa).
Permette di identificare in maniera non invasiva pazienti a rischio di infarto ed eventi cardiovascolari, soprattutto quando viene effettuata una prova da sforzo nei pazienti dai 35 anni in su.
Quando una semplice visita può salvarti la vita: cosa è successo ad una paziente del Dott. Cerasari in Effemedica...
Grazie a questo tipo di controlli possiamo identificare in maniera precoce eventuali anomalie che possono mettere a rischio la vita del paziente e potenziali rischi d’infarto ed eventi vascolari (soprattutto quando viene effettuata una prova da sforzo nei pazienti dai 35 anni in su).
È successo proprio in Effemedica: una signora di età inferiore ai 60 anni si è recata a fare la prova da sforzo sotto consiglio del suo medico curante, poiché da circa un mese aveva riscontrato una sensazione di fastidio al petto che, in prima battuta, sembrava componente di un semplice reflusso.
Durante la prova da sforzo, invece, si sono manifestate una serie di alterazioni tipiche di una sospetta ischemia del cuore, sintomo di una probabile ostruzione delle coronarie (non un vero e proprio infarto in corso, ma un altissimo rischio di averlo in tempi non lontani).
La paziente è stata dunque inviata all’ospedale dal Dott. Cerasari per accertamenti, in particolare un ecostress (un esame in cui un farmaco apposito aumenta la frequenza cardiaca) e si trova attualmente sotto controllo e in lista per una coronarografia, l’esame volto a confermare l’ostruzione delle coronarie.
Perché effettuare la visita medico sportiva di controllo regolarmente
Quanto accaduto in Effemedica è un’ulteriore riprova del fatto che le patologie cardiovascolari non dipendono esclusivamente dall’età.
È bene sottoporsi a questo tipo di esami come screening sempre e soprattutto se si hanno fattori di rischio (fumo di sigaretta, pressione alta, colesterolo alto, diabete, sovrappeso).
Come sempre, individuare una patologia in fase precoce e agire per tempo, può davvero salvare la vita.
Dott. Alberto Cerasari
Medicina dello sport ed esercizio fisico
Dott. Alberto Cerasari, Medico dello Sport di Effemedica
- Il Dott. Cerasari, della Medicina Sportiva di Effemedica, si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università “La Sapienza” di Roma in data 21/07/2015.
- È specializzato in Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico presso l’ Università degli studi di Perugia dal 29/12/2021 e si è iscritto all’ Ordine dei medici di Terni al n° 02795 in data 16/12/2020.
- Attualmente svolge la libera professione come medico dello Sport, Nutrizionista Clinico e Sportivo, Medico di gara negli eventi sportivi.
- È medico sostituto di medicina generale ed è stato Dirigente Medico Area Medica – Medicina Interna e collaboratore del Reparto Covid presso l’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni.
- Sta completando un master di II livello in ecografia internistica.
Direttore Sanitario Ortopedico Pediatra Prof. Gaetano Pagnotta