Andrologia

L’andrologo si occupa di diagnosticare e trattare le patologie inerenti all’apparato genitale e degli organi genitali maschili, come: 

• Disfunzione erettile
• Eiaculazione precoce
• Infezioni genitali maschili. Candida albicans, Chlamydia Trachomatis, Gardnerella vaginalis, Trichomonas vaginalis, Mycoplasma hominis, Herpes simplex, Neisseria gonorrhoeae, Brucella abortus, Treponema Pallidum (sifilide), HPV (di tipo 6 e 11)
• Infertilità maschile o difficoltà nel concepimento
• Frenulo breve. Quando il frenulo (tessuto sottile che collega il glande al prepuzio) appare più corto rispetto alla norma: tale condizione può causare dolore durante i rapporti e fastidio durante l’erezione (e difficoltà nel mantenimento).
• Fimosi prepuziale. La fimosi consiste in un restringimento del tessuto prepuziale che impedisce lo scorrimento dello stesso (causando difficoltà a scoprire il grande). Non è una patologia vera e propria ma piuttosto una caratteristica anatomica, che può però comportare patologie e gravi problematiche.
• Pene piccolo
• Pene curvo
• Induratio penis. Anche conosciuta come malattia di La Peyronie, si tratta di una patologia del tessuto connettivo che costituisce l’involucro dei due corpi cavernosi all’interno del pene (albuginea) che si presenta con una formazione di “placche” (lesioni fibrotiche) che portano il pene a deformarsi e incurvarsi.

• Tumori ai testicoli
• Ipertrofia prostatica. (Ipertrofia o iperplasia prostatica benigna – BPH o IPB). È caratterizzata dall’ingrossamento della ghiandola prostatica.​
• Traumi genitali